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La qualifica dei fornitori

La qualifica dei fornitori

Quella dei prodotti biologici è una certificazione di filiera. Il sistema quindi prevede che ogni operatore consegni al successivo oriceva dal precedente, lungo la filiera, un prodotto qualificato come biologico.

Questi lo prenderà in carico e si impegneràa garantire il mantenimento del requisito ereditato. Sono elementi tracciati la conformità al metodo e l’origine delle materieimpiegate.

Con qualifica dei fornitori si intendono tutte le attività volte a garantire la conformità preventiva delle forniture in ingresso. E’ una fase di grande criticità e delicatezza che ha, in diversi casi, manifestato debolezze per mancanza di informazione da parte degli operatori coinvolti.

In tutto questo però esistono degli strumenti informativi che agevolano notevolmente l’attività di qualifica. Infatti, primo tra tutti, il sistema di certificazione dei prodotti biologici prevede che gli operatori siano iscritti in un albo pubblico in cui sono archiviati in formato elettronico i certificati relativi alla loro attività e posizione nel sistema di controllo (art. 29 Reg. (CE) N. 834/2007): il “Documento Giustificativo” (DG) e, qualora presente, il “Certificato di conformità” (CC) correlato. Il sito su cui sono archiviati i DG è www.sinab.it (area “Aziende Biologiche in Italia”), a libero accesso e consultazione.

La qualifica dei fornitori è come per ogni area, basata sul principio di valutazione del rischio, funzionale e correlato alla tipologia di fornitore e di fornitura.

Gli operatori biologici, tralasciando gli importatori, sono distinti in produttori, preparatori, o la combinazione di entrambi.

I produttori sono gli operatori del settore primario, aziende agricole per intendersi. I preparatori sono i trasformatori. La qualifica del fornitore dovrà quindi tenere presente:

  • se le forniture sono in una filiera “a rischio”, dove lo stato di rischiosità è data dalla correlazione tra tipologia di produzione(Olio extravergine di Oliva, cereali e proteaginose, pomodoro da industria e riso) e volumi transati verso un singolo operatore(Circolare Accredia n. 04/2017);
  • se il fornitore è un preparatore o produttore.

Le regole per una corretta qualifica dei fornitori possono essere impostate come di seguito in dettaglio.
Per i produttori e preparatori:

  • Verifica periodica on line dei certificati (DG e CC). Questi dovranno essere in corso di validità
  • Le referenze che si intende acquistare devono essere presenti nel CC (che oltretutto specifica la classificazione dei prodotti, biologici o conversione).
  • In caso di acquisto di prodotti etichettati e destinati al consumatore finale l’acquisizione dell’autorizzazione alla stampaetichette rilasciata dall’OdC competente.

In aggiunta per i produttori:

  • Acquisizione dei piani di produzione (PAP), la cui presentazione all’Organismo è obbligatoria entro il 31/Gennaio di ognianno e sui cui sono riportate le colture effettuate e le produzioni stimate.
  • Valutazione delle superfici che hanno terminato il periodo di conversione e pertanto utili ai fini del conferimento di materiecertificate biologiche.
  • Assegnazione di quantitativi che, in via di ragionevolezza tecnica, l’azienda potrà fornire avendo determinate superficiinvestite ad una specifica coltura.

In ulteriore aggiunta, si può prevedere inoltre:

  • Attuazione di procedure di campionamento e analisi delle forniture proporzionali ai volumi ed alle criticità specifiche;
  • Pianificazione, sempre secondo i criteri prima enunciati, di verifiche di parte seconda presso i fornitori.

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